LA SCUOLA SECONDARIA DI NYAMYUMBA
Mabawa è giunta a Nyamyumba nel gennaio 2005 quasi per caso avendo "in tasca" fondi vincolati per la costruzione di una scuola.
Durante un incontro con l'allora ministro dell'educazione viene evidenziato il bisogno di scuole medie (secondarie) e di un pasto al giorno per facilitare la presenza e le prestazioni scolastiche: la zona era allora di una povertà assoluta e i ragazzi arrivavano a scuola con la pancia vuota.
L'8 marzo fu posata la prima pietra della scuola media e in meno di un anno furono costruite 4 aule, una cucina e un refettorio: mai visto tanto entusiasmo davanti ad un piatto pieno... eravamo sulla strada giusta!
All'inaugurazione, febbraio 2006, i ragazzi erano già a scuola nella nuova struttura e il Governatore chiese "ma dove mettiamo gli studenti a dormire?". Stupore... "ma i ragazzi vanno a casa!". Scoprimmo che non andavano a casa perché abitavano lontano, le famiglie non avevano mezzi (luce, tavolo, cibo) e soprattutto era fondamentale nel post-genocidio riapprendere a vivere insieme.
Nel corso di questi anni la nostra scuola secondaria ha fatto passi da gigante, diventando una scuola d'eccellenza che accoglie studenti promettenti fino a vincere, nel 2019 il primo premio per la migliore scuola della provincia sud.
Oggi la scuola secondaria offre:
- 23 classi di cui 4 aule computer attrezzate e connesse al web
e laboratori scientifici: fisica, chimica e biologia
- una biblioteca, con molti libri da Books For Africa
- un terreno sportivo con spalti coperti e spogliatoio con stock
- due refettori con cucina e forno del pane
- 3 dormitori (1♂︎ e 2 ♀︎) con servizi
- Friendly toilets adiacenti ai dormitori delle ragazze, attrezzate per l'igiene mestruale
- Due Girls Rooms MHM
- due foresterie per i professori
- una casa per direttrice e una per il direttore degli studi
- tre uffici per l'amministrazione
- un inceneritore
- un acquedotto dedicato per l'approvvigionamento idrico
- un progetto di miglioramento dell' alimentazione degli studenti con ottimizzazione delle terrazze dedicate alla scuola, una stalla
con mucche
Il muro di cinta
Il muro di cinta, che è stato in qualche modo imposto dal governo, inizialmente ci sembrava una spesa non prioritaria.
Alla fine, dopo pressioni del distretto che ha partecipato all'opera fornendo i mattoni al prezzo di costo, la cinta è stata eretta inizialmente attorno all'area delle ragazze.
Dà loro una grande sicurezza, soprattutto durante la notte, e questo si aggiunge al vasto progetto in corso per l'empowerment femminile: friendly toilets notturne, sale MHM per la gestione del periodo mestruale e inceneritore per il materiale sanitario.
Ad oggi la cinta copre quasi tutta l'area scolastica e si è rivelata davvero indispensabile.
Classi
Attualmente ci sono 26 classi in uso:
- quattro sono state costruite (Mabawa) nel 2005, insieme ai primi due uffici amministrativi
- sei recuperate dalla vecchia scuola primaria e ristrutturate (Mabawa), tra cui la prima aula computer (Mabawa)
- tre ricavate dalla vecchia sala multiuso, ora aule computer (Mabawa)
- tre laboratori di chimica, biologia e fisica
- sette sono state costruite dal Distretto in due tranches (2013 e 2020)
- nel 2023-2024 sono state costruite 3 nuove classi, su richiesta del Governo
LE CLASSI "COVID-19"
Il Governo del Distretto ha provveduto a costruire, nel 2020, cinque nuove aule. Questo per favorire il distanziamento sociale durante le lezioni. Alla fine dei lavori i fondi a loro disposizione erano terminati... un classico! Mabawa è dovuta intervenire con una spesa non prevista per terminare le classi, che sono bellissime.
A questo si aggiungono le stazioni WASH per il lavaggio delle mani (regole Covid-19) che, secondo le direttive del Governo, abbiamo dovuto installare per rendere possibile la riapertura della scuola dopo il lockdown.
2023-2024: TRE NUOVE CLASSI
Nonostante dalla biblioteca si sia ricavata una classe extra, il numero di classi per i ragazzi della scuola secondaria, a settembre 2023 era ancora inferiore alla richiesta: nelle prime junior si contavano oltre 86 ragazzi!
Dopo un colloquio con i responsabili del distretto, che hanno inoltrato la richiesta alla nostra associazione, abbiamo deciso di iniziare i lavori per la costruzione di 3 nuove aule. I lavori sono iniziati ad inizio ottobre 2023 e sono terminati a inizio 2024.
Classroom interior
Front
Rear
Due refettori con cucina e forno del pane
Il primo refettorio è stato costruito da Mabawa agli inizi del progetto nel 2005 assieme alla prima cucina.
Con l'aumento degli allievi, Mabawa ha costruito nel 2012 un secondo refettorio adiacente al primo e ingrandito la cucina.
Dal 2018 viene prodotto il pane grazie ad un forno ecologico messo a disposizione da Mabawa e installato all'esterno.
PROGETTO ALIMENTAZIONE
Dopo la visita di una nutrizionista ticinese nel 2015, sono risultate evidenti le carenze nutrizionali degli studenti.
Purtroppo dato il numero elevato di allievi e i fondi limitati, l'alimentazione scolastica risultava carente e il rendimento scolastico ne subiva le conseguenze.
5 ettari di terrazze radicali della scuola secondaria forniscono una parte importante dell'alimentazione degli allievi e
ora Mabawa partecipa ora con l'apporto una volta alla settimana di uova, banane, formaggio e avocado. Grazie al forno ecologico anche il pane è stato integrato nell'alimentazione settimanale degli studenti.
Tre dormitori (1♂︎ e 2 ♀︎) con servizi
La scuola secondaria è stata terminata in poco tempo (2005), dotata di refettorio e cucina. All’inizio dell’anno scolastico seguente sono arrivati 94 studenti e dovendo sistemarli per dormire è stata trovata una soluzione d’urgenza.
Infatti in Rwanda, salvo rare eccezioni nella capitale Kigali, le scuole superiori sono tutte di tipo “college”.
Questo si spiega perché le distanze sono molto grandi e i mezzi di comunicazione poco sviluppati, ma anche perché è un paese dove la necessità di apprendere a vivere/rivivere insieme è fondamentale, dopo i tragici fatti del genocidio del 1994.
I primi dormitori provvisori e le prime docce... mai visti ragazzi così felici di poter finalmente stare a scuola!
Proprio mentre cercavamo i fondi per costruire i dormitori con servizi definitivi, ci è stato offerto aiuto da più parti e abbiamo così potuto realizzare quello che sembrava fuori dalla nostra portata: due dormitori, uno maschile e uno femminile, entrambi con docce, latrine e fosse settiche.
All’inizio dell’anno 2013 il numero degli studenti è aumentato in modo esponenziale. La sala multiuso, costruita nel frattempo, è stata “provvisoriamente” adibita a dormitorio maschile (senza i necessari servizi igienici) e i due dormitori esistenti sono stati assegnati alle ragazze.
Una situazione finalmente risolta nel 2018: è stato costruito da Mabawa il definitivo dormitorio maschile con enorme capacità oltre ai servizi necessari.
Attualmente la scuola secondaria conta un dormitorio maschile e due dormitori femminili, con servizi igienici e docce moderni, dotate di sistema di riciclo delle acque della doccia per il flussaggio dei WC (clicca qui per la presentazione del progetto).
Dopo l'implementazione dell'acquedotto dedicato alla scuola secondaria e alla costruzione delle friendly toilets notturne, durante l’anno 2023 sono stati eseguiti lavori di ristrutturazione, costruzione e allacciamento:
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per la parte A aumento del numero di docce, allacciamento di docce e latrine alla nuova rete idrica, sostituzione delle wc turche in pessimo stato e ristrutturazione
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per la parte B adeguamento degli alloggi delle sorveglianti con l’aggiunta di una saletta doccia-wc.
Inoltre sono stati eseguiti dei lavori non previsti nel preventivo iniziale, ma concordati in seguito con il capomastro Vianney Harerimana; nello specifico lo svuotamento e riqualificazione della fossa settica, lo smaltimento delle acque reflue, la sostituzione di tubature e installazione di tubi di areazione, il piastrellamento del corridoio delle docce n°1.
Il numero di docce previsto dopo i lavori doveva essere 44 ma abbiamo potuto aumentare il numero a 47 più uno stock per il materiale di pulizia.
Ora le ragazze hanno latrine ristrutturate e con possibilità di azionare lo sciacquone, docce in numero suffiente e in ottimo stato allacciate alla rete idrica e le sorveglianti hanno una stanza loro con servizi igienici sempre allacciati alla rete idrica e alla fossa settica.
Showers n°1
Showers n°1 - interior
Showers n°1 - detail
Showers n°2
Showers n°3
Showers n°3 - interior
Toilets
Toilets detail
Toilets interior
Toilets interior
Overseers' room
Structures elaborated in the WASH 2023 project
Friendly Toilets
Le "friendly toilets" adiacenti ai dormitori delle ragazze
La messa in opera del progetto ha impattato fortemente sulle ragazze dando loro “visibilità” e importanza e migliorando tutto il contesto dell’igiene e della sicurezza: prima per l’igiene intima dovevano usare le docce poste circa a 60 metri dal dormitorio riempiendo un secchio e arrangiandosi in qualche maniera, cosa che soprattutto di notte non facevano (non dimentichiamo che essendo sotto l’equatore, a Nyamyumba il buio dura dalle 18:00 alle 06:00). Ora hanno dei servizi igienici dotati di doccetta.
Il fatto di non dover uscire di notte, al buio, per recarsi ai servizi igienici ha eliminato il problema dell’uso del giardino come ripiego e degli immaginabili disagi e ha migliorato l’accesso all’igiene personale delle ragazze.
Il sistema di raccolta dei “sanitary pads” ha sostituito l’abitudine di gettarli nella fossa settica ed ora vengono smaltiti nell’inceneritore. Si tratta di un sistema semplice ma efficace: i sanitary pads vengono raccolti in contenitori che vengono poi svuotati nell’inceneritore da un responsabile, che si occupa anche della corretta combustione per evitare lo sprigionarsi di sostanze tossiche.
Nello specifico sono state costruite due friendly toilets:
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La prima composta da 3 lavandini e 8 cabine dotate di wc e doccetta per l’igiene
-
La seconda composta da 3 lavandini e 7 cabine, dotate di wc e doccetta per l’igiene
Entrambe le strutture hanno una porta sull’esterno, chiusa a chiave durante il giorno, per permettere l’accesso alle responsabili della pulizia.
L’accesso ai dormitori durante il giorno è riservato alle malate ed eventuali necessità, l’uso delle friendly toilets rimane comunque riservato esclusivamente per la notte e per la toilette del primo mattino.
Il muro di cinta
Il muro di cinta, che è stato in qualche modo imposto dal governo, inizialmente ci sembrava una spesa non prioritaria.
Alla fine, dopo pressioni del distretto che ha partecipato all'opera fornendo i mattoni al prezzo di costo, la cinta è stata eretta attorno all'area delle ragazze e lungo la strada sottostante la scuola.
La strada è molto trafficata, soprattutto da quando il Governo vi ha installato il campo militare con scuola reclute, che vi transitano quotidianamente.
A cose fatte ci rendiamo conto che ci voleva e siamo felici di averla fatta!
Dà loro una grande sicurezza, soprattutto durante la notte, e questo si aggiunge al vasto progetto in corso per l'empowerment femminile: friendly toilets notturne, saletta MHM per la gestione del periodo mestruale e inceneritore per il materiale sanitario.
La strada sottostante alla scuola è la via di passaggio per il nuovo centro reclute dell'esercito
Sale MHM
Progetto nell'ottica dell'empowerment femminile per quanto riguarda la sensibilizzazione, l'educazione e la gestione del periodo mestruale.
In Rwanda le assenze scolastiche secondarie in concomitanza con il ciclo mestruale sono ormai un problema riconosciuto: per gli eventuali dolori dati dai crampi, per le questioni pratiche (dal trovare il materiale igienico allo smaltirlo in modo discreto), le difficoltà igieniche (attualmente gli unici bagni con doccino per l'igiene sono le friendly toilets) senza dimenticare la vergogna che è ancora molto diffusa e in parte data da una scarsa conoscenza.
Le Girls Rooms
Dopo l’implementazione delle friendly toilets, con questo progetto si è voluto mettere a disposizione delle ragazze strumenti e infrastrutture necessarie per l’evoluzione del loro percorso di empowerment: l’obiettivo generale era che le ragazze si sentissero a loro agio durante il periodo mestruale, che avessero le conoscenze e le competenze per potersi occupare autonomamente sia del punto di vista pratico (igiene e corretto smaltimento del materiale sanitario) sia della gestione morale e psicologica di tutto quello che riguarda la loro intimità, con un’occhiata rivolta anche verso la prevenzione di malattie e di gravidanze indesiderate e chiaramente alla miglior conoscenza della loro sfera intima.
Tramite questo lavoro congiunto di infrastrutture e insegnamento, si è voluto anche promuovere un cambio di mentalità globale (comprese la gestione scolastica e i professori), adeguando la visione a quella promossa dal Governo negli ultimi anni rispetto alle tematiche di menstrual health management e sexual e riproductive health.
È stato creato uno spazio fisico dove le ragazze si confrontano sul tema, seguono formazioni e seminari, pongono domande e ottengono risposte: poste all’interno del “chiostro delle ragazze”.
In questi spazi, oltre alla parte più teorica, viene anche facilitata la gestione del periodo mestruale avendo a disposizione un locale dedicato e attrezzato per permettere a chi ne sente il bisogno di ritirarsi, prendersi cura di sé, riposare, gestire i dolori mestruali e curare l’igiene. La fornitura del materiale necessario, sempre presente, è un altro valore aggiunto.
L'inceneritore dedicato
La costruzione di un inceneritore dedicato per i "sanitary pads" ha dato possibilità alla scuola di smaltire in modo corretto ed ecologico il materiale sanitario, che non viene più gettato nelle fosse settiche ma raccolto in contenitori che vengono periodicamente svuotati nell’inceneritore.
Dello smaltimento nell’inceneritore si occupa un responsabile, formato alfine di prevenire la dispersione di agenti inquinanti a causa delle componenti contenute nei “sanitary pads” (non si trovano facilmente quelli 100% cotone se non nelle farmacie e a prezzi improponibili).
Il progetto di formazione ed empowerment
La formazione di un team tra le ragazze “tutor” per le “questioni femminili” è stata fondamentale per promuovere il confronto tra pari, oltre all’offerta formativa aperta a tutti promossa dall’infermiera Alice Umulisa che offre costantemente momenti di scambio e seminari. Sono stati creati anche degli stampati, sempre presenti all’interno delle sale, che rispondono alle domande più importanti riguardanti la tematica.
Anche gli studenti di sesso maschile hanno accesso a sensibilizzazione e informazione a tutti gli ambiti toccati dal progetto e partecipano volentieri alle formazioni tenute da Alice Umulisa inerenti anche la salute sessuale.
Interno della prima Girls Room
Interno della seconda Girls Room
Una formazione all'interno della Girls Room
L'inceneritore
Formazione congiunta studenti e studentesse
Foresteria per i professori e casa della direttrice
Per superare l'isolamento di Nyamyumba e favorire qualità e continuità didattica, Mabawa ha costruito nel 2007 una foresteria per gli insegnanti residenti: 10 stanze, sanitari, una sala da pranzo con cucina e un soggiorno-sala riunioni.
La casa della direttrice è stata costruita da Mabawa nel 2016 ed è e proprietà della scuola secondaria.
Il progetto strutturale comprende anche la costruzione di un inceneritore per lo smaltimento dei “sanitary pads”,che ad oggi vengono gettati nelle fosse settiche causando evidenti problematiche alle strutture e all’ambiente.
Nel 2021 sono stati effettuati i lavori di costruzione di una seconda "Home". Infatti, con l'aggiunta della sezione scientifica e del campo sportivo è aumentato il numero degli insegnanti e una sola struttura non bastava più.
Inoltre era opportuno provvedere ad uno spazio aggiuntivo per suddividere gli spazi per insegnanti maschi e insegnanti femmine, promuovendo così la privacy.
L'entrata dell'Home Prof con i tre laboratori scientifici di chimica, fisica e biologia.
La sezione scientifica - i tre laboratori di fisica, chimica e biologia
L’offerta di un corso di studi scientifici consente al Distretto di migliorare il livello generale della scuola. Questo è un passo verso l’ottenimento dell’eccellenza, così da ottenere contributi finanziari da parte dello Stato, obiettivo ultimo della Direzione scolastica.
Inoltre questo passo permette alla scuola di offrire più opportunità agli studenti, con sbocchi lavorativi certi e diversificati.
Abbiamo così costruito tre laboratori di fisica, chimica e biologia che, dal 2020, sono in funzione.
In generale, l'aumento del numero di persone qualificate in scienze è un valore aggiunto per il Distretto di Nyaruguru, che aumenterà il suo potenziale professionale e l'equilibrio tra domanda e offerta in queste professioni.
La sezione scientifica costruita permette quindi un'ampia scelta di accesso alle università, con la possibilità di ottenere borse di studio e una migliore sicurezza lavorativa al termine degli studi.
Il primo laboratorio è stato cofinanziato dalla fondazione Adiuvare, il secondo laboratorio dalla FOSIT con il fondo federale della DSC e il terzo dalla fondazione Accentus-Symphasis
La biblioteca
La biblioteca della scuola secondaria continua a migliorare:
a metà 2019 Books for Africa aveva annunciato molte scatole di libri in arrivo... dopo ritardi dovuti alla situazione pandemica finalmente a gennaio 2022 i ragazzi hanno ricevuto tanti scatoloni!
Erano così felici della donazione che hanno provveduto a scaricare gli scatoloni dal Pick-up, aprirli e riordinare loro stessi i libri negli scaffali che abbiamo fatto costruire dal nostro falegname Fabien per l'occasione.
Sono libri che comprendono varie tematiche e che già riscuotono grande successo tra gli studenti.
Grazie di cuore a Books for Africa e a chi ha provveduto, anche con piccole donazioni, a sostenerci per la costruzione degli scaffali.
Terreno sportivo
Nel piano del Ministero dell'educazione è imposto che i ragazzi svolgano almeno due ore settimanali di sport e per lungo tempo la scuola ha dovuto "inventare" posti dove praticare una qualche attività sportiva.
Con i passi avanti della scuola secondaria si è reso necessario intervenire costruendo un campo sportivo attrezzato: lo sport è veramente una necessità per adolescenti che lavorano sodo e non si muovono!
I lavori sono iniziati a gennaio 2020 (il terreno era già stato preparato a fine 2019) e sarebbero finiti in poco tempo ma la situazione pandemica Covid-19 ha portato ad un lungo lockdown ed è solo a novembre 2020, con la ripresa delle lezioni, che si è potuto pienamente godere del campo di basket e volleyball.
Subito dopo l'implementazione del campo sportivo è stata costruita una gradinata con tettoia, che noi chiamiamo "spalti" o "stadio", per permettere agli allievi di stare seduti e al coperto quando non sono impegnati in una partita sul campo. Come si può vedere dalle fotografie è stata molto apprezzata!
In ottobre 2020 non abbiamo avuto solo la stagione delle piogge ma vere e proprie precipitazioni torrenziali!
Una grossa inflitrazione d'acqua ha creato danni al campo sportivo e ci ha costretti a intervenire tempestivamente per mettere in sicurezza il pendio.
Non tutti i mali vengono per nuocere: abbiamo protetto il terreno costruendo canali di scolo e questo ci ha permesso di sistemare definitivamente eventuali eccessi d'acqua dovuti ai famosi cambi climatici...
Nel 2021 il progetto è stato ulteriormente ampliato, con la costruzione dei due spogliatoi e dello stock per il materiale sportivo.
Durante i lavori una problematica del terreno ha evidenziato la necessità di profonde fondamenta, immediatamente implementate anche se con una spesa maggiore.
Acquedotto Dedicato
La scuola secondaria non aveva un sistema di approvvigionamento idrico ma era collegata al principale e unico acquedotto che serve circa 1500 persone che vivono nella Grande Nyamyumba. A queste si aggiungevano oltre 870 allievi delle scuole materna, primaria e secondaria più un numero non calcolato di contadini delle zone confinanti.
Essendo situata alla fine della conduttura, la scuola rimaneva a volte senza acqua e spesso aveva un accesso ridotto e un consumo insufficiente. Durante le stagioni delle piogge c'era acqua, ma le stagioni secche potevano essere molto dure e lunghe, e con il cambiamento climatico non era più possibile fare proiezioni affidabili.
La scoperta della nuova sorgente Gafumba ha segnato l'inizio di un nuovo progetto: un'acquedotto dedicato alla scuola con allacciamento ad essa.
I lavori, eseguiti nel 2021 sono stati effettuati a ritmo spedito, a dimostrazione della reale necessità! L' Ing. Adrien Ntegeryimana, ha svolto un lavoro eccellente, trovando questa seconda sorgente, Gahama, che raccoglieva le acque della prima e con un eccellente apporto idrico. Ora la scuola ha acqua in abbondanza!
Per poter riprendere le lezioni dopo il lockdown, il Governo ha imposto la costruzione di stazioni WASH per il lavaggio delle mani, che sono state in seguito allacciate all'acquedotto dedicato e che forniscono acqua sia per l'igiene che per bere.